Last album
Eloisa Atti, voce
Matteo Raggi, sax tenore
Maurizio Piancastelli, tromba
Davide Brillante, chitarra
Emiliano Pintori, pianoforte / organo Hammond
Stefano Senni, contrabbasso
Vittorio Sicbaldi, batteria
L’ Eloisa Atti Jazz Quintet, nato attorno allo studio della figura e della musica di Billie Holiday, si è inizialmente dedicato alla ricerca e all’arrangiamento, nel rispetto della tradizione, di brani tratti dal repertorio caro alla grande artista tra gli anni ’30 e ’50. Il progetto, originariamente chiamato Fine and Mellow Tunes, si è poi evoluto allargando la propria sfera d’interesse alla voce femminile afromericana tra musica e poesia con lo spettacolo A Journey.
Del 2015 è Everything happens for the best il nuovo lavoro che ha portato alla realizzazione dell’album omonimo. Con l’aggiunta di due preziosi elementi, Piancastelli e Pintori,la formazione si è allargata a settetto. Lo spettacolo ripercorre musicalmente e storicamente la tormentata vita di Billie Holiday dalle prime incisioni per la Columbia assieme all’orchestra del raffinato pianista Teddy Wilson, all’elegante collaborazione con la Decca, passando attraverso l’impegno sociale di “Strange Fruit” e la parentesi Commodore, fino ad arrivare alla tragicità di Lady in satin, album inciso l’anno precedente alla sua scomparsa.
Eloisa Atti ha scelto di portare all’attenzione del pubblico, oltre a brani notoriamente interpretati dalla Holiday, considerata da molti la più grande cantante jazz di tutti i tempi, anche le canzoni firmate dalla stessa artista, come la struggente ballad che dà il titolo allo spettacolo.
Del 2015 è Everything happens for the best il nuovo lavoro che ha portato alla realizzazione dell’album omonimo. Con l’aggiunta di due preziosi elementi, Piancastelli e Pintori,la formazione si è allargata a settetto. Lo spettacolo ripercorre musicalmente e storicamente la tormentata vita di Billie Holiday dalle prime incisioni per la Columbia assieme all’orchestra del raffinato pianista Teddy Wilson, all’elegante collaborazione con la Decca, passando attraverso l’impegno sociale di “Strange Fruit” e la parentesi Commodore, fino ad arrivare alla tragicità di Lady in satin, album inciso l’anno precedente alla sua scomparsa.
Eloisa Atti ha scelto di portare all’attenzione del pubblico, oltre a brani notoriamente interpretati dalla Holiday, considerata da molti la più grande cantante jazz di tutti i tempi, anche le canzoni firmate dalla stessa artista, come la struggente ballad che dà il titolo allo spettacolo.